*Ricordo che, non essendo un consulente finanziario, mi limito semplicemente a discutere sui metodi da me utilizzati. Non si tratta di consigli ad investire. So quanto siano importanti i risparmi per ognuno di noi. Fate le vostre opportune ricerche prima di intraprendere qualsiasi tipo investimento.*
Bondora è un’azienda con sede a Tallin in Estonia, gestita da tantissimi giovani intraprendenti proprio come il CEO Partel Tomberg, fondatore e artefice di questa realtà, protagonista sin dai tempi in cui era una piccola start-up. Oggi Bondora è una grande azienda del fintech internazionale. Anno dopo anno sta raggiungendo obiettivi davvero eccellenti.
Vorrei partire col valutare i rischi. Anche se si tratta di un’ipotesi alquanto remota, visto l’ottimo stato di salute dei conti dell’azienda ma sempre da tenere in considerazione, è il probabile rischio fallimento di Bondora. Rischio più concreto di questo tipo di p2p lending invece, è legato al fatto che i prestiti che concede la piattaforma sono destinati ad utenti privati (mutuatari), ovvero persone comuni che richiedono finanziamenti per svariati motivi quali possono essere anche l’acquisto della nuova auto, uno smartphone o una vacanza. Nel caso in cui il “mutuatario” non riuscisse ad onorare parzialmente o totalmente e il contratto, potremmo andare incontro ad una perdita parziale o in alcuni casi, totale del nostro capitale.
Non c’è garanzia sui prestiti ma il rischio è alquanto gestibile anche grazie a Bondora che oltre ad offrirci la possibilità di gestire e scegliere personalmente il prestito da finanziare (prodotto più rischioso) ci da la possibilità di accedere ad un servizio automatico chiamato Go & Grow (vai e cresci) in cui automaticamente i nostri capitali vengono investiti in maniera diversificata (e quindi con basso rischio) dal team stesso di Bondora.
Io ho scelto questo prodotto, semplice, veloce e poco rischioso. Il tasso medio annuo previsto è del 6,75 % (lordo). Go & Grow ci da la possibilità di simulare il nostro progetto di investimento, indicando capitale iniziale, deposito mensile e durata. Dopo di che, potremmo procedere con il nostro primo deposito. Bondora sfrutta l’interesse composto in quanto i profitti ci vengono accreditati giornalmente e quindi reinvestiti. Di norma, nelle piattaforme di p2p lending, si riceve il denaro con gli interessi solo quando il prestito va a scadenza e si rientra del capitale prestato. Qui su Bondora invece si ha la possibilità di prelevare il contante quando si vuole in quanto è sempre disponibile per il prelievo (salvo rari casi in cui bisogna attendere qualche giorno in più).
Metodo di investimento passivo da valutare con attenzione per una più vasta diversificazione dei nostri investimenti.
Attualmente sono arrivato ad accumulare in piattaforma circa 1.500 €. Sto facendo un PAC (piano di accumulo) mensile / bimestrale. Alla data in cui scrivo sto avendo una media di rendimento del 6,55 %. Non male soprattutto considerando che da parte mia l’incombenza è stata solamente quella di eseguire i bonifici di deposito.
Alla chiusura dell’anno, Bondora rilascia un resoconto sulle operazioni eseguite in piattaforma. Trattandosi di un’azienda estera, non fa da sostituto d’imposta e di conseguenza, la dichiarazione dei redditi dovremmo farla noi. Nel caso in cui i depositi restano sempre investiti, abbiamo solamente l’obbligo di dichiararli al solo fine fiscale di monitoraggio (in questo caso non pagheremo alcuna tassa). Nel caso in cui andassimo a prelevare i nostri capitali comprensivi di interessi maturati allora dovremmo dichiarare gli importi e pagarci le tasse.
Naturalmente non approfondisco questo tema in quanto è di contorno all’obiettivo divulgativo e di conoscenza del servizio, scopo di questo articolo. Mio consiglio personale è quello di interfacciarsi sempre col proprio consulente di fiducia per gli approfondimenti del caso.
Altra piattaforma presente sul mercato che opera nel settore e svolge simili attività è: Mintos.com
Non avendola testata personalmente però, non mi sento di discuterne senza un minimo di esperienza diretta.
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One thought on “Investimenti Online – P2P Lending (Bondora)”