Se sei un appassionato del mondo Mac/Apple, probabilmente sei abituato a tutta una serie di peculiarità che fanno parte dell’esperienza di utilizzo di un Mac. Tuttavia, se sei un nuovo utente o se hai sempre guardato a questi prodotti da lontano, potresti rimanere sorpreso dalle stranezze che caratterizzano questo mondo.
In questo articolo, esploreremo alcune delle assurdità e delle curiosità che rendono unico il mondo Apple, dalla mancanza di porte USB alle scelte di sistema discutibili.
Pronto a scoprire le stranezze del mondo Mac? Continua a leggere!
- Avvio del sistema operativo: Windows consente di accedere al sistema operativo utilizzando impronta digitale, password o altri metodi di autenticazione, mentre Apple richiede di inserire una password per accedere al sistema operativo;
- Multitasking: Apple limita il multitasking sui dispositivi iOS, mentre Windows offre una maggiore flessibilità e possibilità di gestire più applicazioni contemporaneamente;
- Supporto per i formati di file: Windows supporta una gamma più ampia di formati di file, tra cui formati meno comuni, mentre Apple limita i formati supportati sulle sue piattaforme;
- Supporto per i dispositivi esterni: Windows supporta una gamma più ampia di dispositivi esterni, tra cui periferiche meno comuni, mentre Apple limita i dispositivi supportati sulle sue piattaforme;
- Programmazione: Windows offre un maggiore supporto per la programmazione e lo sviluppo di software, tra cui la possibilità di utilizzare una vasta gamma di linguaggi di programmazione e strumenti di sviluppo;
L’impossibilità di utilizzare l’impronta digitale al primo avvio del sistema operativo è a mio parere una delle criticità più impattanti, per non parlare del fatto che nel mio Macbook Air da circa 1000 euro, a dispositivo spento, non mi ritrovo alcun led di avviso relativo alla % ricarica. Non mi è possibile sapere quando il mio Macbook è completamente carico. Come posso scoprirlo? Solamente accendendolo.
Come indicato nel preambolo di questo articolo, vorrei fare un accenno sulla mancanza di prese USB nei dispositivi Mac. E’ stata una delle scelte di design più controversa di Apple negli ultimi anni. In particolare, il MacBook Pro ha subito una significativa riduzione del numero di porte USB disponibili, passando da quattro a due. Allo stesso tempo, Apple ha introdotto la porta USB-C, che è più versatile rispetto alla vecchia porta USB ma richiede l’acquisto di adattatori o cavi aggiuntivi per collegare dispositivi USB tradizionali. La mossa di Apple è stata in parte guidata dalla volontà di rendere i propri dispositivi più sottili e leggeri, il che ha comportato la rimozione di alcune porte fisiche. Tuttavia, molti utenti hanno criticato questa scelta, sostenendo che la maggior parte degli accessori per computer utilizzati quotidianamente richiede ancora porte USB tradizionali e che l’acquisto di adattatori o cavi aggiuntivi può essere fastidioso e costoso.
Insomma, queste sono solo alcune delle particolarità “negative”, a detta di molti utenti, che caratterizzano l’azienda di Cupertino. Ovviamente, qualsiasi scelta, dipenderà sempre dalle nostre preferenze e esigenze personali.