Pannello Plug & Play ENEL X SUN

Abitando in condominio, credevo di essere definitivamente spacciato. L’energia alternativa era per me, una vera utopia.
Smanettando qua e la sul web, mi sono imbattuto in questi sistemi Plug & Play, poco invasivi ma molto efficaci a servizio delle abitazioni in condominio. Convinto della validità del fotovoltaico, approfondii subito l’argomento e nel giro di qualche mese decisi di acquistare il Kit completo.

Si tratta del Pannello Solare Enel X SUN Plug & Play. Pannello solare da balcone con staffe “a parete”. Esisteva anche la versione con staffe da ringhiera ma non faceva al caso mio. Ho optato per la soluzione “da parete” in quanto installandolo a ringhiera avrei occluso il passaggio di aria in camera da letto. Ho potuto sfruttare la piccola parte in muratura che ho sulla destra ma per pochi centimetri ho dovuto ripiegare con una “installazione mista”. La parte destra delle staffe è a parete, installata con barre filettate passanti, mentre la parte sinistra invece è applicata alla ringhiera del balcone.

*Purtroppo ci fu un disguido con Enel X nel momento in cui feci l’ordine. Sul sito venivano riportate delle misure relative alla larghezza utile per le staffe, compatibili a pieno con la mia parte in muratura. Fu spedito però un prodotto diverso, ma con eguali caratteristiche. La staffa era 22 cm più larga. Dopo estenuanti trattative e discussioni varie, decisi di tenerlo anche perché l’eventuale reso avrebbe causato non pochi fastidi burocratici in quanto, il pannello è stato acquistato con lo sconto in fattura del 50%, bonus statale per l’energia alternativa.

Il Kit, pagato 350 euro, comprende un Pannello Solare JA Solar, da 370 watt di picco con a corredo un Microinverter della TSun, modello TSol -M350 e un Wattometro che permette la misurazione della totale dell’energia prodotta dal modulo fotovoltaico (in pratica ci indica i kWh prodotti).

Enel X consiglia, prima dell’installazione, di assicurarsi di disporre di un contatore bidirezionale, ovvero che sia in grado di misurare sia l’elettricità che viene immessa in rete (quando c’è energia in eccesso rispetto all’autoconsumo) sia quella prelevata dalla rete quando l’impianto non ne produce o non riesce a soddisfare la richiesta dell’abitazione, ad esempio di notte o nei giorni in cui c’è poco sole.

INSTALLAZIONE

Dopo aver dato, in maniera preventiva, comunicazione al condominio riguardo l’installazione dell’impianto fotovoltaico destinato al servizio del mio appartamento, (il tutto confortato dalla normativa, di cui all’art. 1122 bis del Codice Civile), ho proceduto all’installazione.

Installazione tanto semplice quanto delicata, in quanto si tratta di un lavoro che richiede, a mio parere, almeno 3 persone e che, vista la posizione, deve essere eseguito con la massima attenzione e a perfetta regola d’arte. Enel X, invita coloro i quali si reputino non adatti a tale installazione, di fare richiesta, a fronte di una spesa di 150 euro, del personale Enel X autorizzato a eseguire il lavoro.

Manuale di installazione molto chiaro e preciso. Assemblato il tutto e eseguiti i collegamenti elettrici tra Pannello Solare, Microinverter e Wattometro, abbiamo potuto procedere all’installazione definitiva. Sono state utilissime le due staffe di supporto che hanno fatto si che, una volta poggiato il pannello con la sua staffa centrale, il fissaggio delle due staffe portanti laterali sarebbe avvenuto con comodità.

Il kit delle staffe, comprendeva anche un laccio di sicurezza in acciaio che nel momento in cui abbiamo esposto il pannello al di fuori del balcone, è stato prontamente fissato e agganciato alla ringhiera in modo tale da lavorare con la massima sicurezza. Per una mia più assoluta tranquillità ne ho allestito anche un secondo. La sicurezza non è mai troppa.

Ultimati i lavori, bisogna compilare ed inviare al distributore elettrico di zona una serie di documenti attestanti l’avvenuta installazione e il collegamento alla rete del nostro impianto. Tutte le istruzioni e i moduli da compilare erano già presenti nel kit ricevuto. Onestamente vi dirò che son servite un bel paio di ore per completare tutte le procedure e pratiche burocratiche necessarie.

Ultimo step, il collegamento alla rete tramite una spina elettrica con una presa di corrente dedicata che ho appositamente installato in balcone.

RISULTATI

Ad oggi, passato circa 1 mese dall’installazione, sto avendo una media di 1,3 kwh di produzione giornaliera. Considerando che siamo in pieno inverno e che ci sono state parecchie giornate di pioggia non mi posso per niente lamentare. Credo che nel giro di 1 anno e mezzo, massimo 2, avrò ammortizzato a pieno l’intera spesa e poi sarà tutto risparmio.

C’è da dire che la corrente prodotta, se non consumata, viene immessa “gratuitamente” in rete. A me poco importa in quanto la casa è sempre abitata e, tra elettrodomestici e apparecchiature sempre accese, vedi frigorifero, router, server e computer, la corrente prodotta dal pannello viene quasi sempre consumata per la sua totalità.

Si è rivelato molto utile, un misuratore elettrico digitale (link Amazon) da pannello, con schermo lcd, installato qualche settimana fa. Misura i watt istantanei, i kwh generali, il voltaggio della linea, gli hertz e gli ampere di assorbimento. Peccato che qualora vada a immettere watt in rete, il conteggio non da segno negativo. In questi cavi vado a interpretare il consumo, magari accendendo una lampadina. Per i dati specifici e precisi, mi appoggio all’app del mio gestore.

Insomma, mi reputo molto soddisfatto dell’acquisto. Qualora vi fossero aggiornamenti sostanziosi in termini di produzione, soprattutto durante la prossima estate, vi aggiornerò e vi comunicherò i dati rilevati.

Per qualsiasi info o curiosità non esitate a lasciare un commento nel form a fondo pagina.

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