1) Svuotato l’interno del faretto per esterni. Estrapolato e liberato di tutto il materiale, connettori, cavetti, neon ecc. ecc.;
2) Forata la base per la fuoriuscita della condensa e incollata una piccola retina per evitare l’accesso indesiderato di insetti;
3) Forata la parte superiore del faretto per l’uscita dell’antennina di trasmissione video (successivamente forellino sigillato con silicone);
4) Smontata la parte anteriore della telecamerina e disabilitata l’alimentazione degli infrarossi che, a causa della presenza del vetrino esterno del faretto, avrebbero causato il riflesso degli stessi, rendendo così impossibile la visione;
5) Ultimato il lavoro, ho inserito la telecamerina all’interno del faretto, includendo un paio di pezzetti di polistirolo (anti condensa) e sigillando il tutto con silicone;
6) Installata la telecamera in terrazzo;
7) Collegato il ricevitore wireless ad uno monitor 7″ acquistato anni e anni fa. Finalmente l’ho rispolverato per una buona causa ed ecco il risultato finale:
GUARDA IL SEGUENTE VIDEO:
# Stacca Antenne
Dopo aver fatto grandissimi sforzi, sia economici che fisici, per la realizzazione del parco antenne, la susseguente installazione della stazione radio, con apparecchiature di considerevole valore, mi ha portato a fare alcune valutazioni. Non potendo far nulla contro madre natura che avrebbe scatenato tutta la sua forza contro le antenne, avrei dovuto quantomeno fare qualcosa per proteggere le apparecchiature.
Ho pensato che, una stazione radio così attrezzata, andava protetta a qualsiasi costo, pur essendo consapevole del fatto che, se una cosa deve succedere, succede.
Quindi, cosciente del fatto che, la sua messa in opera avrebbe prodotto qualche perdita in termini di db di guadagno, ho fortemente voluto munirmi di uno Stacca Antenne.
Mi procurai semplicemente questo materiale: scatola per impianti elettrici, barra di alluminio a L, barilotti so239 f/f, connettori microfonici a 3 e 8 poli.
1) Procurata la barra in alluminio a L, l’ho forata e predisposta per l’inserimento dei barilotti so239 e dei connettori microfonici a 3 e 8 poli (pensati per allestire anche uno stacco per i cavi di gestione e alimentazione del rotore e del commutatore automatico di antenna;
2) Installata a parete (in questo caso in balcone) la scatola per impianti elettrici che avrebbe ospitato la barra in alluminio;
3) Inserita la barra all’interno della scatola per impianti elettrici, fissata alla parete con due fischer e collegati i cavi interessati (targhettati per il loro riconoscimento).
Lascia un commento o torna alla sezione precedente
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy